Ormai conosciamo bene i pannelli fotovoltaici, la tecnologia capace di trasformare l’energia solare in elettricità - da non confondere con i pannelli solari termici che invece riscaldano i soltanto i fluidi. In Italia nel 2020 erano oltre 985.000 gli impianti fotovoltaici che hanno generato una potenza totale di circa 21,7 GigaWatt, aggiungendo 0,8 GW di potenza totale generata, rispetto al 2019, fonte IEA (International Energy Agency). Secondo gli studi di settore, le fonti di energia alternativa del nostro Paese, grazie a importanti investimenti e allo sviluppo di nuovi impianti, hanno permesso di soddisfare più del 36% della domanda di energia elettrica. Nel 2020 la tecnologia fotovoltaica ha prodotto circa il 21,2% dell’energia generata da fonti rinnovabili, registrando ancora un tasso di crescita del 1,2% rispetto al 2019.
I vantaggi principali
- I vantaggi per un utilizzo domestico del fotovoltaico sono molti. Innanzitutto, si abbattono i consumi dell’energia a pagamento: la percentuale di energia autoprodotta e consumata può arrivare fino al 90%. È anche possibile vendere la produzione in eccesso al gestore dei servizi energetici che la reimmette in rete e ci paga un corrispettivo. I sistemi più moderni consentono inoltre di immagazzinare l’energia e utilizzarla in un secondo momento, quando non c’è disponibilità di luce solare. Ci sono anche vantaggi “collaterali”: l’installazione di un impianto fotovoltaico fa balzare la classe di efficienza energetica della casa e aumenta il valore dell’immobile.
- Un altro vantaggio ancora più importante è quello di installare un impianto fotovoltaico per compiere una scelta etica e sostenibile. L’energia solare, oltre ad essere classificata come fonte rinnovabile, non produce emissioni di sostanze inquinanti nell’ambiente esterno. Privilegiando questa tecnologia, si contribuisce concretamente alla salvaguardia del pianeta ed al benessere delle prossime generazioni.
- L' installazione di un impianto fotovoltaico rientra tra gli interventi che beneficiano della detrazione fiscale: infatti, l’installazione di questo tipo di impianto è considerata come intervento finalizzato a conseguire un risparmio energetico. La detrazione fiscale permette di recuperare il 50% delle spese sostenute per la realizzazione dell’impianto. Il rimborso avviene in dieci rate annuali di uguale importo. Oppure utilizzando la nuova detrazione fiscale del Superbonus al 110 per cento che coinvolgerà anche il fotovoltaico e i sistemi di accumulo. In pratica significa che a fronte del costo complessivo dell’intervento può essere applicata una detrazione fiscale al 110%.
- L’impianto fotovoltaico non è una tecnologia fine a se stessa. Infatti, esso è integrabile con numerosi interventi, tutti volti all’aumento dell’efficienza e del risparmio energetico. Prima fra tutti è la combinazione impianto fotovoltaico + sistema di accumulo. Implementare la batteria ai pannelli permette di sfruttare al massimo i benefici generati dal fotovoltaico. Se si possiede un sistema d’accumulo, l’elettricità prodotta dai pannelli non viene immessa direttamente nella rete elettrica, bensì immagazzinata nella batteria ed utilizzata al momento opportuno. Per esempio, se si è fuori di casa tutto il giorno, durante una giornata di sole i pannelli alimenteranno la carica della batteria. In questo modo, l’energia non andrà persa, ma sarà a disposizione del proprietario al momento del ritorno e senza costi aggiuntivi.
L’installazione di batterie d’accumulo permette di aumentare l’autoconsumo e l’indipendenza energetica di un’abitazione.
Sono inoltre impianti che durano a lungo, circa 25 anni, e garantiscono una potenza dell’80% anche in seguito al periodo di massima efficacia. Tuttavia, alcune difficoltà logistiche possono rendere l’installazione dei pannelli non alla portata di tutti: i costi, seppure calati negli anni, sono elevati. Niente paura, perché si rientra nella spesa dopo circa 10-15 anni e poi si continua a risparmiare ancora.
Allo stato attuale il PNIEC (Il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima) prevede un obiettivo di 52 GW solari installati entro il 2030; quasi 2,5 volte la capacità che risultava attiva nel 2019 (circa 20,9 GW). Obiettivi stimolanti per il settore aiutato sul fronte residenziale e commerciale anche dai nuovi incentivi. Secondo il report, sotto la spinta del nuovo super bonus 110% e dei contributi all’autoconsumo, condiviso e di comunità, la generazione solare distribuita continuerà a crescere nei prossimi due anni. “Oltre il 2022, le aggiunte FV italiane dovrebbero espandersi in modo sostanziale”. Nel periodo 2023-2025 si prevede che in Italia la capacità media annuale aggiuntiva sia pari a circa 4,6 GW.